Le radici del progresso, dello sviluppo tecnologico e della stessa ingegneria per cui oggi ogni segreto sembra ormai svelato, sono molto più antiche di quello che si possa immaginare.
Tracce di arti d'avorio e mani robotiche per esempio, appaiono infatti già nei racconti della mitologia classica, ancor prima che “l'eroe d'acciaio” con la sua armatura ipertecnologica, facesse il suo ingresso nel mondo dei fumetti.
I miti della classicità infatti, meglio di qualsiasi opera storiografica, ci aiutano a ricostruire l'incredibile evoluzione della protesi, a partire dalla spalla d'avorio forgiata dal dio del fuoco Efesto, fino ad arrivare addirittura, ai primi esperimenti di protesi robotiche.
Celebre, nella tradizione mitologica greca, è la storia di Pelope.
Pelope infatti, nipote di Giove, dopo essere stato ucciso dal padre Tantalo che, per provare l'onniscienza degli dei diede loro in pasto le carni del figlio, fu resuscitato da Demetra, dea dell'agricoltura, con una spalla d'avorio. La dea infatti, sconvolta per la perdita della figlia Persefone, non badò all'inganno di Tantalo e si cibò proprio della spalla del ragazzo.
Rappresentazione di Tezcatlitoca |
Esempi di divinità amputate e arti di legno non mancano però nemmeno nella tradizione mitologica nahua. Secondo un racconto della tradizione azteca infatti, il dio della creazione, Tezcatlitoca, usò il piede come esca per attirare il mostro della terra, Cipactli. Il mostro divorò il piede della divinità e Tezcatlitoca, con l'aiuto di Quetzalcoatl, riuscì con questo stratagemma a catturarlo e a usare il corpo della terrificante creatura per modellare la terra.
Rappresentazione dell'armatura di Iron Man |
Arrivando alla mitologia più moderna, troviamo invece le incredibili creazioni dell' “uomo d'acciaio”. L'eroe dei fumetti infatti, proprio come l'Egesistrato di Erodoto che, per liberarsi dai Lacedemoni, si tagliò un piede e lo rimpiazzò con uno di legno, fabbricò una corazza d'acciaio che utilizzò per far esplodere il villaggio dei terroristi che lo avevano rapito e fuggire nel deserto.
Questi racconti che apparentemente sembravano destinati a rimanere pure e semplici creazioni della fantasia e dell'immaginazione degli uomini antichi, si sono trasformate invece, in vere e proprie intuizioni geniali che ci hanno portato a dare un nuovo volto alla realtà del nostro tempo.
Nessun commento:
Posta un commento